Reggio Emilia
Privato
2007
Contestualmente alla ristrutturazione della parte residenziale preesistente, il privato prevedeva la demolizione del capannone artigianale adiacente, al fine di costruire due nuove unità abitative disposte su due piani con annessi spazi di servizio interrati.
L’architettura del nuovo ampliamento tentava di coniugare il carattere scatolare dell’involucro costruito verso la fine dei Sessanta, variando molto sulle diversità tipologiche, e mantenendo sostanzialmente inalterate le proporzioni di scala (tessuto edilizio di prossimità) adottate per tutto l’intervento. La compattezza volumetrica della parte in ampliamento, veniva caratterizzata da una pelle esterna in mattoni e da una ricercata simmetria delle parti di tipo bi-assiale. Sul fronte rivolto verso la strada, lo stacco delle quinte murarie rispetto alla linea arretrata dei nuclei abitativi, unitamente alla varietà morfologica dei sistemi di copertura, modulava i principali canali di luce verso l’interno dell’edificio: gli spazi interni, sviluppati lungo la direttrice ovest-est, venivano illuminati da luci frontali, ma anche da luci zenitali, in modo diretto ma anche indiretto e riflesso.